PEUCETI

 

La Peucetia corrisponde all'attuale territorio della provincia di Bari.

I Peuceti sono considerati un gruppo etnico derivato dagli Iapigi e stabilitosi nella Peucetia intorno all'800 a.C..

La Peucetia confina a sud con la Messapia e a nord con la Daunia.

Altamura era uno degli insediamenti peuceti più importanti, situato lungo il percorso di un'antica via di comunicazione che sarebbe diventata la Via Appia. Il nome della città deriverebbe dalla bella regina dei Mirmidoni, Altea, da cui Altilia, il nome primitivo della città. Non meno suggestivo è l'altro etimo proposto: Alterum Ilium (altra Troia) per cui Altamura entra nel piano provvidenziale che, dopo la caduta di Troia, porta Enea alla fondazione di Roma.

Tra la fine del V e gli inizi del IV sec. a.C., Altamura assumeva una fisionomia ben precisa con la costruzione della cinta muraria megalitica che chiudeva l'acropoli e parte della collina. Questa esigenza di difesa scaturiva dalle pressioni dei principali centri lucani da un lato e dalle mire espansionistiche di Taranto dall'altro.

L'economia del centro peuceta si basava sull'allevamento del bestiame e l'artigianato che aveva il suo maggior sviluppo nella filatura e nella tessitura della lana.

Importanti erano i contatti con le colonie della Magna Grecia, in un primo tempo con Metaponto e successivamente con Taranto; tali rapporti sono testimoniati dal ritrovamento di monete e di vasi di pregiata fattura. Inoltre sono attestati rapporti con l'area dauna e con la vicina Enotria (Basilicata orientale).

Numerosi furono anche i contatti e le guerre con i Messapi.

Altri centri peuceti furono Bari (Barium) e Ruvo. 
A Canne , sull’Ofanto, si combatté nel 216 a. C. la battaglia più famosa dell’antichità, dove Roma subì la sua più cocente e devastante sconfitta.
In seguito l’espansionismo romano, dopo le guerre sannitiche in cui le città pugliesi si allearono quasi tutte con Roma, penetrò nei territori peuceti.

LE CITTA' ITALICHE

 

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